LE INFEZIONI RESPIRATORIE NEL BAMBINI

Il bambino piccolo, dai 6 mesi ai 2-3 anni di vita, va spesso incontro a malattie respiratorie che sono a volte così frequenti da colpire il bambino anche ogni 20-30 giorni nel periodo autunno-inverno. I genitori devono sapere che non bisogna spaventarsi per la ricorrenza di tali forme morbose, specie se il piccolo ha fratellini più grandi, che sono fonte di contagio, o se lui stesso frequenta una collettività infantile.

I disturbi delle infezioni delle alte vie respiratorie (sindromi influenzali) consistono in:

  • Difficoltà a respirare per via del naso chiuso.
  • Starnuti ripetuti specie all’inizio.
  • Tosse con muco colante dal naso.
  • Febbre spesso di lieve entità, non sempre presente.

I lattanti sono più in difficoltà col raffreddore in quanto non sanno respirare con la bocca aperta, quindi spesso piangono e si svegliano numerose volte durante la notte. Il vostro pediatra vi assicura che queste forme sono prevalentemente innocue e non danneggiano più di tanto il piccolo; nel giro di qualche giorno i sintomi fastidiosi (febbre, tosse, rinite) spariscono senza dover ricorrere a terapia antibiotica: infatti nel 90% dei casi, a questa età, le infezioni respiratorie alte sono sostenute da virus; il freddo, gli sbalzi di temperatura, le correnti d’aria non ne sono responsabili, come spesso erroneamente si crede! È più facile ammalarsi d’inverno, cioè quando fa freddo, semplicemente perché si rimane più a lungo in ambienti chiusi, dove convivono più persone che sono veicoli della malattia. Tali infezioni servono al bambino per poter formare i propri anticorpi (le difese immunitarie) e quindi affrontare al meglio gli inverni successivi. La malattia in fase acuta dura in genere qualche giorno e passa completamente nel giro di 7-8 giorni.

Voi genitori potete aiutare i vostri bambini tenendo conto dei seguenti consigli:

    • Per il raffreddore: umidificare le vie nasali direttamente attraverso l’uso di soluzione fisiologica (è semplice acqua e sale); la si può richiedere come flaconcini in farmacia oppure preparare in casa facendo sciogliere un cucchiaino di sale in mezzo litro di acqua bollita. Si instillano 2-3 gocce per ogni narice più volte al giorno o se ne usano 2-3 cc in aerosol per 2-3 volle al giorno per 5-6 giorni; Evitare di tenere il bambino in ambienti sovraffollati, surriscaldati e secchi; Non fumare!
    • Per la febbre: somministrare antifebbrili (per es. Tachipirina) solo per temperature elevate (superiori ai 38,5-39° C) e per uno stato di sofferenza del bambino. Se la febbre rimane elevata per 2-3 giorni, consultare il vostro pediatra.
    • Per la tosse: è sufficiente utilizzare la soluzione fisiologica come sopra descritto Si ricorda che la tosse è un meccanismo “utile” per l’organismo, perché favorisce l’eliminazione del muco; quindi non deve essere eliminata! Se la tosse è molto secca, stizzosa o dura da parecchi giorni, interpellate il vostro pediatra. È inutile somministrare antibiotici, visto che non servono contro i virus e che non hanno indicazione neppure come prevenzione delle complicanze, peraltro poco frequenti;
      se i sintomi generali persistono, lasciate che sia il vostro pediatra a decidere come intervenire.