ART. 1
“L’asilo nido è un servizio d’interesse pubblico rivolto alla prima infanzia e ha finalità di assistenza, di socializzazione e di educazione nel quadro di una politica dei diritti dell’infanzia”. Un nido quindi rivolto a tutti i bambini fino ai tre anni, senza discriminazione alcuna, che si propone come qualificato Supporto alla famiglia e agevoli l’accesso della donna al lavoro per promuovere una nuova cultura dell’infanzia. Un nido come luogo ricco di rapporti sociali ed affettivi, in grado di favorire lo sviluppo psico-fisico del bambino.

ART. 2
Tutti hanno diritto di accedere, senza discriminazione di sorta, all’Asilo Nido, struttura educativo- assistenziale che tende a realizzare il pieno sviluppo fisico-psichico e relazionale dei bambini fino a 3 anni di età; inoltre si propone come qualificato supporto alla famiglia che ne ha necessità ed assicura, in piena collaborazione, un adeguato sostegno.

ART. 3
Presso l’Asilo Nido potranno funzionare una o più sezioni in relazione alla disponibilità dei posti. Avrà una ricettività non inferiore a 30 e non superiore a 43 posti.

ART. 4 – COMITATO Dl GESTIONE
ll Comitato di Gestione dura in carica due anni, è presieduto dal Presidente, eletto a norma dell’art. 12 della Legge Regionale 23.4.90 n. 32. ll Comitato di Gestione è composto da: a) tre rappresentanti dei genitori dei bambini utenti del servizio, indicati dall’assemblea dei genitori, di cui uno indicato dall’assemblea dei genitori dei bambini in lista d’attesa, ove esista; b) un rappresentante del personale dell’Asilo Nido con funzioni educative indicato dall’assemblea del personale; c) un rappresentante delle formazioni sociali organizzate sul territorio. Il C.d.G. elegge nel suo seno il Presidente fra i rappresentanti di cui alla lettera a) e b), con esclusione dell’eventuale rappresentante dei genitori dei bambini in lista d’attesa. I rappresentanti dei genitori che frequentano l’asilo, vengono eletti da tutti i genitori dei bambini iscritti con regolari elezioni a scrutinio segreto indette dal Presidente, previa comunicazione scritta consegnata almeno quindici giorni prima della data fissata per le elezioni stesse. Le candidature dovranno essere presentate entro due giorni dalle elezioni, presso l’asilo nido. Il rappresentante dei genitori dei bambini in lista d’attesa, viene eletto, con le stesse modalità sopra elencate, da tutti i genitori in lista d’attesa. I rappresentanti dei genitori possono restare in carica fino ad un massimo di tre mesi dopo che i rispettivi figli hanno cessato di frequentare l’Asilo Nido, entro tale periodo si dovrà provvedere alla loro surrogazione. Tutti i membri del Comitato di Gestione entrano in funzione dalla data della nomina. Alle sedute del Comitato di Gestione, partecipa la Coordinatrice dell’Asilo Nido, senza diritto di voto. Il verbale relativo alle riunioni, viene redatto da un segretario nominato dal Presidente tra i membri del Comitato di Gestione. Copia di detto verbale sarà esposto al nido per la durata di 10 giorni. Per motivi di riservatezza il C.d.G. potrà decidere di omettere alcune parti del suddetto verbale. Possono partecipare, se espressamente invitati, i genitori e gli operatori dell’Asilo Nido. Ove lo si ritenga opportuno, si possono convocare consulenti nei diversi settori che interessano la vita del bambino. I membri del Comitato di Gestione dell’Asilo Nido che, senza giustificato motivo, non intervengono a tre sedute consecutive, sono proposti per la decadenza dell’incarico, al Consiglio Comunale. La decadenza è deliberata dal Consiglio Comunale. I membri decaduti non possono essere riconfermati finché dura in carica il Consiglio che ne ha proposto la decadenza. Le dimissioni dei membri del Comitato di Gestione sono presentate per l’accettazione al Consiglio Comunale che li ha nominati. Tutti i membri del Comitato di Gestione, tranne quelli dichiarati decaduti, restano in carica finché il C.C. non avrà provveduto alla surroga. Le convocazioni per la partecipazione alle riunioni del Comitato di Gestione, dovranno pervenire alle persone interessate, almeno 5 giorni prima della riunione stessa.

ART. 5 – ATTRIBUZIONI DEL COMITATO Dl GESTIONE
Al Comitato di Gestione spetta: a) contribuire, mediante proposte e suggerimenti, all’elaborazione degli indirizzi educativo-assi stenziali ed organizzativi e vigilare sulla loro attuazione; b) promuovere attività di informazione rivolta alle famiglie ed alle formazioni sociali, anche al fine di esaminare le questioni relative all’aspetto socio-educativo e formativo del bambino; c) prendere in esame le osservazioni, i suggerimenti ed i reclami che siano inerenti al funzionamento dell’Asilo Nido; d) partecipare all’elaborazione dei piani di sviluppo comunale relativi ai servizi all’infanzia.

ART. 6
Il C.d.G. collabora nella gestione delle attività dell’Asilo Nido attraverso segnalazioni e proposte da trasmettere agli uffici preposti.

ART. 7
L’Assemblea dei genitori è convocata ordinariamente due volte all’anno dal Presidente del Comitato di Gestione, o su richiesta di almeno 1/3 dei genitori. All’occorrenza possono essere invitati: personale del Nido, e consulenti.

ART. 8
Il Presidente, nei casi di necessità e di urgenza, può adottare provvedimenti di competenza del comitato di gestione. Detti provvedimenti dovranno essere rettificati nella successiva riunione che dovrà tenersi entro e non oltre 5 giorni.

ART. 9 – ALIMENTAZIONE E DIETA
I pasti sono preparati dal personale addetto sulla base delle tabelle dietetiche approvate dall’ ASL. La dieta speciale per allergie o intolleranze deve essere prescritta e motivata per presa visione anche dal pediatra dell’Asilo nido. Ogni pasto è preparato quotidianamente e non può essere né conservato e quindi nemmeno riscaldato il giorno successivo. Alimenti particolari non previsti dalle tabelle dietetiche come il latte in polvere, dovranno essere portati dai genitori.

ART. 10
L’assistenza ai bambini ammessi deve essere continua ed ininterrotta, ad opera del personale addetto, per tutto l’orario di permanenza dei bambini.

ART. 11
L’Asilo Nido si avvale del servizio Sanitario e di medicina preventiva assicurato dall’ ASL n. 22 con modalità concordate con il Comitato di Gestione.

ART. 12 – ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO
L’Asilo nido funziona, di norma, dalle 7,45 alle 18,00 dal Lunedì al Giovedì, e dalle 7,45 alle 17,00 al Venerdì. L’Asilo Nido osserverà un periodo di chiusura a Natale ed a Pasqua ed un altro periodo durante l’estate che sarà stabilito dall’Amministrazione Comunale. Il ritiro dei bambini deve avvenire ad opera di chi esercita la patria potestà o di persona appositamente incaricata come segue: – 1° uscita dalle ore 12.45 alle 13.15 con riduzione della retta – 2° uscita dalle 15.45 alle 16.00; 3° uscita alle 16.30 in punto; 4° uscita alle 17.00 in punto con orario prolungato per comprovate esigenze di lavoro documentate mediante autocertificazione contenente l’orario ed il luogo di lavoro che non consentano ad entrambi i genitori di ritirare il proprio figlio entro le ore 16.00. La scelta dell’orario dovrà essere comunicata all’Asilo al momento dell’ammissione ed all’inizio di ogni anno scolastico. Eventuali richieste di prolungamento dell’orario (dalle ore 16.00 alle ore 18.00), durante l’anno in corso, potranno essere inoltrate e valutate dalla coordinatrice sentito il parere del Comitato di Gestione, nel rispetto del rapporto numerico bambino/educatrice e vista la documentazione presentata. Il C.d.G. su segnalazione delle educatrici può provvedere, in caso non fosse rispettato l’orario in via continuativa, ad un richiamo ufficiale alla famiglia.

ART. 13
Ammissione I bambini ammessi sono assegnati ai rispettivi gruppi o sezioni: a) sezione piccoli; b) sezione medi; c) sezione medio-grandi; in base all’età ed al grado di sviluppo psico-motorio. Hanno titolo all’ammissione all’Asilo Nido i bambini di età superiore ai 3 mesi ed inferiore ai 3 anni, facendo riferimento per il calcolo dell’età al 1° Settembre di ogni anno, a prescindere da inferiorità psico-fisiche; Le graduatorie saranno stilate in base all’età dei bambini alla data dell’ammissione al Nido: -SEZIONE PICCOLI DAI 03 Al 15 MESI; -SEZIONE MEDI DAI 16 Al 24 MESI; -SEZIONE GRANDI DAI 25 Al 36 MESI; Per l’ammissione ASILO NIDO sono necessari i seguenti documenti: -certificato di avvenute vaccinazioni obbligatorie e facoltative; -certificato medico redatto dal pediatra di base del bambino attestante l’assenza di controindicazioni ad indicare la frequenza in comunità. Deve avere versato una quota d’ iscrizione di 100 Euro valevole per l’ intera permanenza all’asilo (tre anni). Nel caso in cui le richieste di accoglimento eccedono il numero di posti disponibili, saranno redatte graduatorie di ammissione in ordine di arrivo.

ART. 14 – ALLONTANAMENTO DALLA COMUNITÀ
Il personale educatore dell’Asilo nido, per motivi igienico- sanitari e nell’ interesse del bambino e della collettività, deve avvertire il genitore, in presenza di affezioni che possano trasmettersi facilmente da bambino a bambino: – febbre superiore a 38° in sede rettale, eventualmente riprovata a presenza del genitore, anche in assenza di altri sintomi; -diarrea: scariche frequenti (almeno 3) con emissione di feci liquide, maleodoranti, non trattenute dal pannolino (se con muco e con sangue è sufficiente una sola scarica). – vomito ripetuto (anche in assenza di diarrea o febbre) – congiuntivite purulenta (arrossamento delle congiuntive con secrezione giallastra, a prescindere dalle cause). – esantema da sospetta infezione o impetigine – stomatite (vescicole/ afte sulla mucosa orale, con o senza febbre) -pediculosi, anche sospetta. -qualunque tipo di difficoltà respiratoria. In tali casi il genitore viene avvertito telefonicamente ed il bambino deve essere portato a casa. Non verranno invece accettati in comunità i bambini che a casa presentano le seguenti condizioni, (oltre alle precedenti): -malattie infettive soggette ad isolamento domiciliare (DM 18.08.83 n. 65) -stomatite erpetica con lesioni in atto -ossiuriasi fino all’ inizio del trattamento. Non è possibile riammettere bambini con terapia antibiotica in atto. Inoltre i bambini con scolo nasale purulento persistente e tosse insistente, non di tipo allergico, possono rappresentare una fonte di contagio per gli altri e sono essi stessi esposti al rischio di complicanze dell’ apparato respiratorio e uditivo. Si raccomanda, pertanto, in tali casi di consultare il pediatra curante il bambino.

ART. 15 – CALENDARIO DIMISSIONI
In occasione della chiusura estiva dell’Asilo Nido per i bambini che compiono il terzo anno di età entro il 31 dicembre dell’anno in corso. Sono motivo di dimissioni anticipate: – l’assenza per oltre 30 giorni consecutivi non dovuta a ricoveri ospedalieri oppure a malattie contagiose ed al periodo di ferie; – il mancato versamento non motivato del contributo retta fissato; – la scarsa frequenza del bambino non dovuta a cause di forza maggiore. Le dimissioni anticipate effettuate dai genitori per i mesi di giugno e luglio, devono essere comunicate per iscritto all’ufficio scuola entro il mese di febbraio, in caso contrario, l’ esercente la patria potestà, dovrà versare l’intero importo della retta per i mesi di assenza. In caso di trasferimento del nucleo familiare ad altro Comune dopo l’entrata al nido del bambino, questi dovrà dimettersi o essere dimesso entro tre mesi. Dalla data del cambio di residenza a quello di dimissioni dal nido la retta applicata sarà dello stesso importo previsto per i non residenti.

ART. 16 – RETTE DI FREQUENZA
Le rette devono essere versate entro il giorno 3 del mese succesivo. La scelta dell’orario dovrà essere comunicata al momento dell’ ammissione ed all’ inizio di ogni anno scolastico ( è possibile fare variazioni in corso dell’anno). In caso di frequenza di fratelli, il primo paga la quota intera, gli altri la quota ridotta del 20% per i residenti e del 10% per i non residenti. In caso di assenza per malattia o motivi familiari verrà detratto un costo giornaliero di Euro 3,00. Per assenze di almeno un mese consecutivo per ferie avvisate almeno un mese prima verrà corrisposto un ferma-posto di €150 euro per i residenti e €180 per i non residenti. In caso di ritardo dall’orario stabilito verrà conteggiato un costo orario di Euro 10,00.

ART. 17 – RIAMMISSIONE
In caso di allontanamento dall’Asilo nido è consigliabile che il bambino sia tenuto a casa in osservazione il giorno successivo, a meno che non presenti una completa risoluzione della sintomatologia. In caso di ricomparsa dei sintomi il genitore verrà nuovamente avvertito. In tale situazione la riammissione avverrà solo dopo presentazione di un certificato medico di guarigione compilato dal pediatra curante, opportunamente consultato. I genitori sono pregati di segnalare all’Asilo nido le assenze per malattia infettiva al fine di attuare eventuali interventi di profilassi. In tutti i casi di malattia con assenza superiore ai cinque giorni, compresi i festivi, la riammissione è subordinata alla presentazione di un certificato medico di guarigione (art. 42 DPR 11.02.1961 n.264 e 1518/679. Qualora l’ assenza sia indipendente da motivi sanitari e sia stata preventivamente comunicata alle educatrici, non è richiesto alcun certificato medico.

ART. 18 – FARMACI
Per disposizione del medico provinciale, negli asili non viene somministrato nessun tipo di farmaco (neanche di natura omeopatica) nemmeno su presentazione del certificato medico.

ART. 19 – DEFINIZIONE DELLA RETTA
Ogni anno , a settembre, inizio anno scolastico, si richiede a ciascuna famiglia, di versare la quota d’iscrizione per l ‘ anno scolastico in corso. Per l’anno scolastico 2020 | 2021 ammonta a 80 euro per i bimbi residenti, 110 per i bimbi non residenti. È prevista una eventuale riduzione per i bimbi residenti che potrebbero andare , come anticipatari, alla Scuola dell ‘ Infanzia, sia in base all’ISE, sia in base alle difficoltà lavorative e quindi non solo economiche dei genitori. Orario e Tariffe Asilo Nido Ingresso 7.45/9.00 | 1° uscita: 12.45/13.15 | 2° uscita: 15.45/16.00 | 3° uscita: 16.30 in punto | 4° uscita: 17.00 in punto.
Ai genitori dei bambini che verranno a fare l’inserimento al nido, verrà consegnato il foglio delle rette e dovranno versare la quota d’iscrizione annuale dell’anno scol. educativo (che va da settembre dell’anno in corso a giugno dell’anno successivo) entro due giorni dall’ingresso del bambino. La prima retta sarà composta dal numero di ore d’inserimento per 10€.
Il foglio dettagliato delle rette verrà consegnato nel momento in cui i genitori compileranno la domanda di iscrizione .
Una volta che il bambino è iscritto potrà sospendere la frequenza per non più di due mesi (anche non consecutivi) pagando ugualmente un “fermaposto” per ogni mese sispeso di 150,00€.
In caso di ritiro del bambino dall’asilo nido, i genitori dovranno trasmettere un comunicato di preavviso scritto almeno die mesi prima del ritiro. In caso contrario i genitori dovranno pagare ugualmente l’intero importo della retta per due mesi consecutivi, scalando solo 3,00€ di assenza al giorno.
In caso in cui il posto del bambino ritirato venga assegnato ad un altro in lista d’attesa, la retta del bambino ritirato potrà essere calcolata contando le ore di frequenza giornaliere per 10,00€.
Il Comune di Lazise garantisce la copertura della quota per le famiglie disagiate segnalate dal Servizio Sociale (3 posti) e l’ apporto del personale di sostegno nel caso di presenza di bambini portatori di handicap.
Ai genitori che avranno diritto alla retta ridotta , NON verranno scalati i 3 euro per le assenze giornaliere.
La retta ridotta è prevista da settembre dell’anno in corso fino a maggio dell’anno successivo. Giugno, luglio ed agosto pagheranno la retta normale, prevista da regolamento!

ART. 20 – EDUCATORI ALL’ASILO E LORO FUNZIONI
Le educatrici sono tutte qualificate, sia il numero che il diploma sono fissati nella pianta organica secondo le norme previste dalla Legge Regionale 24.03.90 n. 32. Il personale in servizio è tenuto a partecipare agli appositi corsi di aggiornamento.

ART. 21 – COMPITI
Il personale assicura, tra l’ altro, ai bambini le necessarie cure igieniche e favorisce il loro sviluppo mediante attività tendenti al soddisfacimento ottimale delle esigenze dei bambini stessi, avvalendosi delle tecniche nel campo della psico-pedagogia dell’infanzia concordate durante gli incontri di aggiornamento e di gestione sociale. Il progetto educativo si svilupperà in rapporto alle caratteristiche ed all’età dei bambini e verrà attuato con metodologie atte a favorire il loro sviluppo psico-motorio, affettivo, emotivo, linguistico, intellettivo e sociale. Detto programma verrà presentato e verificato annualmente dal Comitato di Gestione. Il personale educativo cura e mantiene il dialogo con le famiglie mediante incontri individuali e di sezione, collabora con gli operatori del servizio per il controllo sanitario dei bambini.

ART. 22 – SUPPLENZA DEL PERSONALE
Alla sostituzione del personale educativo, assente per qualsiasi motivo, si provvederà per il tempo strettamente necessario, in base a graduatorie appositamente redatte ed approvate dal provveditorato, nel rispetto degli standard regionali.

ART. 23 – STRUMENTI OPERATIVI
Per poter verificare nel tempo lo sviluppo dei bambini e le attività che abbiamo programmato, e per maggiore comunicazione con i genitori e tra le educatrici di sezione si è deciso di usare i seguenti strumenti operativi: -Il quaderno di sezione, per annotare le abitudini giornaliere, le notizie riguardanti ogni singolo bambino (routine, pasto, cambio, sonno), le attività di gruppo -Il quaderno delle attività di sezione, in cui è annotata la programmazione -La lavagna che riporta il menu giornaliero -La scaletta per l’osservazione dei bambini durante l’ambientamento, elaborate dalle educatrici -Il quaderno dei genitori, dove riportare il verbale delle riunioni con i genitori e altre annotazioni ritenute importanti. -Il colloquio individuale, per fare tutto il punto della situazione evolutiva del bambino inserito al nido.

ART. 24 – OPERATORI DELL’ASILO NIDO E LORO FUNZIONI
Il personale si distingue in: a) personale con funzioni di coordinamento; b) personale addetto alla funzione educativo assistenziale; c) personale addetto ai servizi; d) personale amministrativo. Il numero e la qualifica del personale sono fissati nella pianta organica secondo le norme previste dalla legge Regionale 23.4.90 n. 32, nonché dai contratti nazionali di lavoro.

ART. 25 – COMPITI DELLA COORDINATRICE
La Coordinatrice è responsabile del funzionamento dell’Asilo Nido. Alla Coordinatrice spettano i seguenti compiti: a) curare la realizzazione delle decisioni del Comitato di Gestione per quanto attiene ai compiti dell’Asilo Nido; b) promuovere, sostenere e coordinare la programmazione delle attività educative interne all’Asilo Nido, nonché l’aggiornamento del personale come previsto dall’art. 21; c) coadiuvare il personale nell’attività dei gruppi; d) avvalersi del personale addetto ai servizi quale aiuto agli educatori nei momenti dei pasti o di particolare necessità; e) presentare trimestralmente una relazione scritta sull’andamento organizzativo-gestionale ed educativo-metodologico dell’ Asilo Nido, al C.d.G. f) rispondere della presenza del personale dell’Asilo Nido; g) decidere l’attribuzione della sezione di appartenenza per i bambini portatori di handicap o in base allo sviluppo psico-motorio; h) segnalare all’assistente sociale eventuali situazioni di disagio socio-economico; i) le ferie ed i permessi del personale devono essere sottoposti al parere della Coordinatrice; l) gli interventi proposti dagli Uffici Comunali devono essere sottoposti al parere della Coordinatrice;

ART. 26 – COMPITI DEGLI OPERATORI EDUCATIVI
Il personale educativo assicura, tra l’altro, ai bambini, le necessarie cure igieniche e favorisce il loro sviluppo mediante attività nel proprio gruppo tendenti al soddisfacimento ottimale delle esigenze dei bambini stessi, avvalendosi delle tecniche nel campo della psico-pedagogia dell’infanzia concordate durante gli incontri di aggiornamento e di gestione sociale. A tal fine il personale educativo elabora periodicamente dei programmi avvalendosi anche della consulenza di altri esperti esterni designati dall’Amministrazione Comunale. Il programma educativo, che dovrà essere dibattuto all’interno del gruppo degli operatori educativi, si svilupperà in rapporto alle caratteristiche ed all’età dei bambini e verrà attuato con metodologie atte a favorire il loro sviluppo psico-motorio, affettivo, emotivo, linguistico, intellettivo e sociale. Detto programma sarà presentato e verificato annualmente dal Comitato di Gestione. Il personale educativo cura e mantiene il dialogo con le famiglie mediante incontri individuali e di sezione, collabora con gli operatori del servizio sanitario per il controllo sanitario dei bambini.

ART. 27 – COMPITI DEL PERSONALE ADDETTO Al SERVIZI
Tutto il personale addetto ai servizi è responsabile dell’igiene dei locali dell’Asilo Nido e deve assicurare un ambiente adatto e confortevole per garantire il rifornimento ai gruppi di tutto ciò che è necessario per l’igiene, la refezione ed il riposo del bambino. In particolare l’addetto ai servizi di guardaroba provvede alla cura di tutto il corredo a disposizione dell’Asilo Nido ed al funzionamento della lavanderia. Il personale addetto ai servizi di cucina provvede agli acquisti di generi alimentari in base alle tabelle dietetiche come previsto dall’art. 11 ART.

ART. 28 – QUALIFICAZIONE E AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE E GESTIONE SOCIALE
Il personale in servizio presso l’Asilo Nido è tenuto a partecipare agli appositi corsi di aggiornamento.

ART. 29 – ISCRIZIONI E POLITICA DELLE ASSENZE
Iscrizione bambini residenti €80,00, iscrizione non residenti €100,00 dell’anno scolastico in corso che va da settembre dell’anno prima a giugno dell’anno dopo. La quota quindi va pagata ogni anno fino all’età scolare elementare. In caso di assenza per malattia vengono detratti 3 euro al giorno, escluso il periodo di ferie dell’Asilo, decise l’anno prima per l’anno dopo. In caso di calamità naturale (terremoto, alluvioni, epidemie virali…) ove venga emesso emendamento dal Ministro della Salute, nel quale si obblighi la struttura a chiudere per un periodo, non saranno scalati i giorni di chiusura ovvero di assenza dei bambini. Se ciò si verificasse per un mese consecutivo il genitore pagherà ugualmente il “fermaposto” di €150,00 residenti e €200,00 per i non residenti.

ART. 30 – Emergenza COVID 19 e LOCKDOWN

In caso di Lockdown Decretato dalla istituzioni competenti governative (DPCR….) le rette si suddivideranno nel seguente modo:

  • Rette ridotte (speciali): Nessuna detrazione verrà riconosciuta per i giorni di chiusura forzata.
  • Rette INTERE: Per i primi 30 giorni verrà detratto un costo di €20,00 da 1 a  3 settimane di chiusura.
  • Rette INTERE: Nel caso di prolungamento del Lockdown di un mese consecutivo la retta verrà calcolata: Quota intera – €3/giorno
  • Rette INTERE: Nel caso di prolungamento oltre il mese saranno fatte comunicazioni “Ad Hoc” alle famiglie interessate con provvedimenti specifici per ogni singolo caso.

Art.31  Criteri di accesso al servizio

Il genitore che intende iscrivere il proprio figlio/a al servizio telefona al numero 0456470500 e chiede un appuntamento con la responsabile del servizio. Tempi di attesa massimi 7 gg lavorativi.

Nel primo appuntamento di conoscenza la responsabile presenta la struttura, gli obiettivi generali del servizio, il regolamento e consegna la carta dei servizi.

Nel caso in cui il genitore sia intenzionato a formalizzare l’iscrizione scarica dal sito www.asilonidoilgirasole.it la modulistica, la compila e la invia via mail all’indirizzo info@asilonidoilgirasole.it

La responsabile del servizio, ricevuto il modulo compilato, chiama la famiglia per concordare la data di inserimento del bambino/a, entro 3 giorni lavorativi.

Art. 32 Criteri per la definizione della graduatoria inserimento

L’ammissione all’asilo nido è garantita secondo i criteri di priorità che tengono conto dell’esigenze del bambino e della necessità economico sociale della famiglia.

Solo nel caso in cui il numero delle domande superasse la disponibilità per l’anno, si utilizzeranno i seguenti elementi per la definizione della graduatoria:

residenza comune di Lazise;

  1. situazione del bambino con particolare riferimento alla presenza di minorazioni psicofisiche o mancanza di assistenza familiare;
  2. situazione familiare con particolare riferimento all’assenza di uno o entrambi genitori al numero di componenti, la situazione economica del nucleo e ogni altro elemento significativo al fine dell’individuazione del bisogno sociale;
  3. riammissione di bambini già frequentanti il nido;
  4. lavoro o studio della madre;
  5. lavoro studio del padre;
  6. presenza del nucleo di altri figli minori.

In ogni caso sarà data priorità l’accesso a servizi ai bambini con disabilità, previa domanda di iscrizione. 

Su segnalazione del servizio sociale comunale, possono essere inseriti con precedenza minori che vivono in particolare stato di disagio per mancanza di assistenza nell’ambito familiare a causa di gravi condizioni socio-economiche della famiglia.